aneddoto su Alekhine
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- Pubblicato Martedì, 15 Novembre 2016 20:35
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Aneddoto su Alekhine
Si racconta che in una simultanea giocata da Alekhine contro alcuni gerarchi nazisti, su una scacchiera si raggiunse la posizione del diagramma sottostante:
Bianco: Alekhine
Nero: generale tedesco
Fen: 6k1/5pp1/5b2/5N1Q/3r4/1P6/P1Pq4/1K5R b - - 0 1
L’avversario di Alekhine, dopo lunga riflessione, giudicò persa la partita ed esclamò: “abbandono, non c’è modo di evitare il matto in h8: infatti se gioco 1. … g6 si ha 2. Dh7+ Rf8 3. Dh8+ Axh8 4. Txh8 matto”.
Allora Alekhine chiese: “Va bè, ti va se gioco io con i pezzi neri”. L’altro, certo di vincere, accettò immediatamente.
Alekhine giocò 1. … Th4 e dopo 2. Cxh4 Dc3 il generale tedesco si ritrovò in una posizione imprevista che valutò persa per lui indicando a comprova la variante 3. Rc1 Da1+ 4. Rd2 Dxh1 con a seguire la presa del Cavallo in h4 e, nuovamente, abbandonò.
“Ti sbagli” disse Alekhine, “lasciami di nuovo il Bianco”.
Questa volta l’accettazione fu più meditata, ma non vedendo come ci si potesse salvare in quella che attualmente era la sua posizione, si dichiarò d’accordo a cederla ad Alekhine.
Ma dopo 1. … Th4 2. Cxh4 Dc3 Alekhine rispose 3. Dh8+ Rxh8 4. Cg6++ Rg8 5. Th8 matto e vinse per la terza volta la stessa partita!
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